Novità di legge e giurisprudenza - FAMIGLIA E MINORI



Diritto e Giustizia

Accettazione dell’eredità: l’attività del rappresentante può produrre effetti giuridici pienamente validi e vincolanti nella sfera del rappresentato (mar, 10 giu 2025)
L’accettazione dell’eredità non costituisce atto personalissimo e può essere validamente posta in essere dal rappresentante, con effetti direttamente riconducibili al rappresentato ai sensi dell’art. 1388 c.c., purché il potere sia espressamente conferito. Di conseguenza, qualora l’accettazione tacita sia intervenuta per il tramite del rappresentante, ogni successiva rinuncia deve ritenersi inefficace, operando il principio “semel heres, semper heres”.
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Status del nato in Italia a seguito della PMA all’estero: sì al riconoscimento da parte della madre intenzionale (Fri, 06 Jun 2025)
A poche settimane di distanza dalla pronuncia della Corte Costituzionale n. 68/2025 - che ha dichiarato illegittimo l’art. 8 della legge n. 40/2004 nella parte in cui non prevede che il nato in Italia da donna che ha fatto ricorso all’estero a tecniche di procreazione medicalmente assistita ha lo stato di figlio riconosciuto anche della donna che, del pari, ha espresso il preventivo consenso al ricorso alle tecniche medesime e alla correlata assunzione di responsabilità genitoriale – la Corte di Cassazione si pronuncia su un caso simile addivenendo alla medesima decisione, conforme a diritto.
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Marito violento post interruzione della convivenza: addebitabile a lui la separazione (Wed, 04 Jun 2025)
A fronte della posteriorità temporale delle violenze dedotta dall’uomo rispetto alla crisi coniugale, deve rilevarsi comunque l’inaccettabilità di un comportamento violento nella relazione coniugale e la sua incidenza causale preminente rispetto a qualsiasi causa preesistente di crisi dell’affectio coniugalis.
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TSO, Consulta: è incostituzionale non informare e ascoltare il paziente (Fri, 30 May 2025)
Nel trattamento sanitario obbligatorio in ospedale, il paziente ha diritto ad essere informato, ascoltato dal giudice e a ricevere la notifica del provvedimento: senza tali garanzie, la misura è incostituzionale.
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